Lo sviluppo dell’aeroporto di Catania, la cui società di gestione, la Sac, ha ufficializzato nei giorni scorsi l’acquisizione anche dell’aeroporto di Comiso, che la rende un “hub” della Sicilia orientale nel centro del Mediterraneo, ha segnato l’interesse di investitori esteri.
E’ stata infatti costituita una nuova società per azioni: è la “Victoria Aviation Group”, con sede a Catania, ma con capitale interamente australiano. L’obiettivo è la realizzazione di nuove infrastrutture aeronautiche e servizi di manutenzione aerea a supporto dell’ampliamento verso l’interno della Sicilia del sistema aeroportuale del capoluogo etneo, in una prospettiva di sviluppo intercontinentale del trasporto aereo siciliano.
La Sac ha annunziato alla presenza del presidente della Regione, l’avvio della privatizzazione, unica via per ricevere risorse e poter attrarre investimenti. In quell’occasione Musumeci ha lanciato la proposta di accorpare anche l’aeroporto di Trapani Birgi a Catania e Comiso, per sottrarlo al suo inevitabile tramonto già nei prossimi mesi, vista la volontà della Gesap di Punta Raisi di non fondersi con Airgest, come proposto dal presidente della Regione.
La nuova società australiana sarà presentata alla stampa lunedì prossimo a Enna, nella sede centrale dell’università Kore. Saranno presenti il Consiglio di amministrazione, rappresentanti degli investitori e il sindaco di Centuripe. La scelta della Kore come sede di presentazione dell’iniziativa, spiegano i promotori, è da ricondurre al progetto elaborato alcuni anni fa per l’ampliamento delle potenzialità dell’aeroporto etneo, basate su una seconda pista, allora prevista in territorio di Centuripe al confine tra provincia di Enna e quella di Catania. (red)