Il turno di ballottaggio nei cinque comuni siciliani chiamati al rinnovo delle amministrazioni sanciscono una ripresa del Movimento 5 Stelle, che al primo turno aveva perso Bagheria e Gela. I grillini hanno vinto a Caltanissetta, unico capoluogo di provincia al voto, e a Castelvetrano in provincia di Trapani, comune che veniva da due anni di amministrazione prefettizia dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose.
Un importante successo ottenuto da soli, mentre l’alleato di governo, la Lega, seppur giunto a sorpresa ai ballottaggi a Mazara del Vallo (da solo) perde contro un melting pot di liste civiche di inspirazione centro sinistra, mentre il centro destra non era giunto al ballottaggio.
Il Carroccio perde, in coabitazione con Udc e FdI anche la sfida di Gela, a vantaggio di liste civiche sostenute da Pd e pezzi di Forza Italia. Il nuovo sindaco è l’ex alfaniano Lucio Greco, candidato da liste civiche al cui interno ci sono Pd e Forza Italia. Greco ha vinto su Giuseppe Spata, appoggiato da Fdi, Udc e Lega.A Caltanissetta il nuovo sindaco è dunque il pentastellato Roberto Gambino che con oltre il 58% dei voti ha battuto Michele Giarratana, che godeva del sostegno del centrodestra unito. I Cinquestelle vincono anche a Castelvetrano con Enzo Alfano che si è imposto su Calogero Martire, sostenuto da liste civiche, con il PD che era uscito al primo turno. A Mazara del Vallo la sfida è stata vinta da Salvatore Quinci, civico del centrosinistra appoggiato da pezzi dell’amministrazione uscente, che batte con il 52,41% il neo leghista Giorgio Randazzo, che giunge al 47, 59%. A Monreale il nuovo sindaco è Alberto Arcidiacono, esponente del movimento del presidente della Regione Nello Musumeci “#Diventeràbellissima”, sostenuto da liste civiche. Arcidiacono conquista più del 56%, netto il distacco sul sindaco uscente Pietro Capizzi del centrosinistra. Assegnati quindi i seggi nei consigli comunali.
In contenuto calo, prevedibile per un secondo turno, infine l’affluenza. Alle urne è andato il 43,60% degli aventi diritto con una riduzione del 15,37% rispetto al primo turno: in pratica si sono recati a votare 98.783 elettori sui 226.546 aventi diritto. (red)
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