Scaduto oggi alle ore 12 il termine per la presentazione delle liste e dei candidati sindaco per le elezioni amministrative siciliane del prossimo 28 aprile. Si presentavano anche i programmi e i nominativi dei primi assessori designati. San Cataldo, in provincia di Caltanissetta, che era tra quelli al voto, è stato appena sciolto per infiltrazioni mafiose, e non si voterà. Questi i candidati nei principali centri dei 35 comuni in cui si va al voto in Sicilia.
CALTANISSETTA
Sono otto i candidati a sindaco. L’architetto Roberto Gambino è il candidato sindaco dl m5s nel feudo del vicepresidente dell’Ars Cancelleri. L’ex assessore comunale del PdL Michele Giarratana è in pista per Forza Italia, Diventerà Bellissima, Udc, Fratelli d’Italia, Idea Caltanissetta, Caltanissetta Protagonista, Sicilia Vera, Unione dei Siciliani, Primadituttoinisseni, Solo Caltanissetta, Diversi Insieme, Avanguardia e Avanti Caltanissetta. Il Coordinamento dei Circoli del Partito Democratico di Caltanissetta ha indicato Salvatore Messana, già sindaco dal 1999 al 2009, con “Insieme per Caltanissetta” e “Viva Caltanissetta Viva”. Maurizio Averna candidato della lista “Sos Caltanissetta”, Maria Grazia Riggi, attuale assessore della giunta Ruvolo è candidata sindaco con l’appoggio di quattro liste civiche. Rocco Gumina è candidato di Open Politiche, Salvatore Licata, della lista civica “Orgoglio Nisseno”, e infine candidato sindaco della Lega è Oscar Aiello, già consigliere comunale di Forza Italia.
GELA
Il comune da cui era partita la cavalcata di Rosario Crocetta, conclusasi con i suoi “rivoluzionari” cinque anni a palazzo d’Orleans, era stato vinto nel 2015 dal grillino Domenico Messinese, presto espulso dal movimento e poi sfiduciato dal consiglio nel 2018. Ora sono 4 i candidati: per il m5s è il consigliere comunale uscente Simone Morgana, avvocato. Giuseppe Spata, commercialista, per la Lega di cui è coordinatore provinciale, sostenuto da Fratelli d’Italia, dai centristi e parte di Forza Italia. Parte degli azzurri, quella ufficiale, invece è con il PD, ma entrambi senza simbolo, a sostenere l’ex alfaniano Lucio Greco con altre tre liste civiche. Con due liste civiche di sinistra invece è candidato Maurizio Melfa.
MAZARA DEL VALLO
Nella città del Satiro, si viene da dieci anni di amministrazione dell’ex presidente dell’Ars Nicola Cristaldi che cinque anni fa, sostenuto solo da due liste civiche, ha battuto i candidati del centrodestra e del centrosinistra. Non più ricandidabile, ha deciso di presentarsi a Calatafimi Segesta, dove è già stato primo cittadino. Ma indica la sua erede: con lo slogan “Indietro non si torna” sostiene l’avvocato Mariella Martinciglio, con tre liste, “I Futuristi”, “Volare” e “Avvenire”. Sono in tutto sei i candidati alla poltrona di primo cittadino. Poi Salvatore Quinci sostenuto da pezzi dell’amministrazione uscente e da quattro liste civiche, tra cui “SiAmo Mazara” (vicina al PD). Francesco Foggia, ex PSI, si candida con “La forza delle idee”. Forza Italia, UDC, Diventerà Bellissima, e una lista civica hanno scelto la professoressa Benedetta Corrao. Segue la lista civica “Voci Democratiche” collegata al candidato sindaco Pasquale Safina, consigliere uscente del PD.
Poi il consigliere comunale Nicola La Grutta per il M5S, e per la Lega il candidato alle regionali di #DB Giorgio Randazzo, anche lui consigliere uscente, sostenuto dalla lista “Autonomisti”.
CASTELVETRANO
A Castelvetrano dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del consiglio comunale nel 2017, che ha portato alla decadenza della giunta Errante, e all’amministrazione prefettizia della città, si torna al voto con 6 candidati a sindaco. Pasquale Calamia, già collaboratore dell’ex assessore alla Salute Baldo Gucciardi, anni fa vittima di alcune intimidazioni dalla mafia del Belice, è adesso candidato con la lista PD. Il dirigente di Unicredit Enzo Alfano è il candidato scelto dal meetup del M5s. Fratelli d’Italia punta sull’avvocato Davide Brillo. Quindi la candidatura di Calogero Martire, sostenuto da due liste civiche, Obiettivo Città e Ricominciamo insieme, e quella di Antonino Giaramida, 57enne colonnello in congedo della Guardia di finanza, un passato giovanile nel MSI, supportato dalla lista “Legalmente” che, spiega, “non ha avuto il logo della Lega soltanto per i ristretti tempi tecnici con cui abbiamo deciso di candidarci”. Vita Alba Pellerito, avvocato, si presenta con la lista Insieme si può.
SALEMI
Si ricandida il sindaco Domenico Venuti, del PD, con la lista civica Salemi 2024. Tra i candidati anche il Movimento 5 Stelle con Rosario Rosa, Roberto Rapallo, sostenuto da una lista civica vicina ad ambienti della Lega, e Giuseppe Crimi, anche lui supportato da una lista civica.
MONREALE
Sono otto i candidati sindaco a Monreale. Salvino Caputo il candidato sindaco di Forza Italia, con le liste Per Monreale e Uniti per Monreale. Caputo, in An, è stato già eletto due volte primo cittadino di Monreale. Il movimento Diventerà Bellissima sosterrà Alberto Arcidiacono, insieme alle liste civiche “Obiettivo Futuro” (area PD), “Autonomia e libertà” e “La nostra terra”.Iil sindaco uscente Piero Capizzi si presenta con le due liste (Alternativa Civica e Popolari per Monreale).
Poi l’ex consigliere PD Massimiliano Lo Biondo con la lista “Oltre”, il consigliere comunale Giuseppe Romanotto per la Lega, mentre le liste civiche Il Mosaico e Monreale bene Comune hanno scelto Roberto Gambino e il m5s Fabio Costantini. Infine Benedetto Madonia con la lista Occupiamoci di Monreale.
BAGHERIA
Romina Aiello è la candidata sindaco del Movimento 5 Stelle a Bagheria. Aiello, 31 anni, è stata consigliere comunale e assessore alla Cultura e Spettacolo nella giunta grillina guidata da Patrizio Cinque.
Il geometra Gino Di Stefano responsabile del movimento “L’Aquilone – Idee in volo per Bagheria e Aspra” è invece il candidato sindaco ufficiale del centrodestra di Bagheria. Lo sostengono Lega, Forza Italia, #DiventeràBellissima, Udc, e i movimenti e le liste civiche, Cristiani in Azione per Bagheria, Bagheria in … Comune, Bagheria Popolare. Filippo Tripoli, ex consigliere comunale che alle regionali era candidato con i Popolari e autonomisti, è sostenuto da alcune liste civiche di centro destra come da esponenti del PD. Queste le sei liste: Radici Future, Uniamo Bagheria, Bagheria Avanti Tutta, Si Cambia Liberi e forti, Mis, Bagheria Tricolore. Poi Antonio Belvedere con Cento passi e infine Alessandra Iannì, con la lista civica “Movimentiamo Baarìa”. (Vorl)
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