Sarà Treviso (3-1 su Treviglio) l’avversaria di Capo d’Orlando nella finale che designerà la terza promozione in serie A nel campionato di basket. Il programma prevede gara uno e gara due a Treviso l’11 e il 13 giugno, quindi terza partita a Capo d’Orlando il 17. Eventuale gara quattro in Sicilia il 19 e quinta e decisiva partita (se ci si dovesse arrivare) a Treviso il 23 giugno.
Intanto, resterà memorabile la cavalcata dell’Orlandina verso la finale: percorso netto, tre consecutivi 3-0 contro, nell’ordine, Ravenna agli ottavi di finale, Biella ai quarti e infine Bergamo in semifinale. Nove vittorie consecutive, cui vanno sommate le dieci nelle ultime giornate di stagione regolare: fanno 19 successi di fila, ultima sconfitta a fine gennaio, un rendimento mostruoso. Possibile solo per una squadra consapevole dei propri mezzi e solida mentalmente, oltre che, naturalmente, forte tecnicamente e fisicamente. Se trovare Treviso in finale poteva essere scontato, di certo è una sorpresa l’Orlandina, che non sembrava destinata ad una stagione così, accesasi nel girone di ritorno.
Un po’ più accidentato il cammino dei trevigiani verso la finale: inattese sofferenze agli ottavi contro Trapani (3-2), poi 3-0 a Rieti ai quarti, quindi il 3-1 su Treviglio in semifinale, con l’inatteso tracollo in gara tre.
In finale, cambierà solo il fattore campo: per tornare in serie A, Capo d’Orlando sarà costretta a vincere almeno una volta a Treviso, e non sarà semplice. Treviso attende spasmodicamente il ritorno in A, dopo i fasti dell’era Benetton e poi il declino fino alla A2. Ma la serie resta apertissima, martedì 11 si comincia.
Andrea Castellano