Adesso è ufficiale. Confermato il disco verde dalla commissione paritetica Stato-Regione alla possibilità per la Sicilia di diluire in dieci anni una quota residua di disavanzo pari a circa 500 milioni di euro. La delibera approvata dalla commissione dovrà ottenere ora l’ok dal Consiglio dei ministri, in una seduta in cui sarà presente, con voto deliberativo, il presidente della Regione Nello Musumeci.
La Commissione paritetica per la Regione siciliana, presieduta da Enrico La Loggia, è un’organo statutario, composta da un eguale numero di membri di nomina statale e di nomina regionale, per l’emanazione delle norme di attuazione dello statuto speciale. La proposta formulata dalla Commissione è “intangibile” nel senso che il Consiglio dei Ministri può accogliere o meno la medesima ed adottarla nella forma del decreto legislativo, ma non può modificarla nella sostanza.
La possibilità di una spalmatura decennale del debito era stata prospettata dal vicepresidente e assessore all’Economia, Gaetano Armao, in settimana, nel corso di una conferenza stampa. La rimanente parte del disavanzo della Regione dell’esercizio finanziario 2017, pari a circa 1,5 miliardi di euro, sarà invece coperta in trent’anni. (red)
(sicilia.admaioramedia.it)