La Lega Pro accende i riflettori sulla cessione del Trapani, e avverte vecchia e nuova proprietà dei rischi che comporta la mancanza dei requisiti di “onorabilità e solvibilità”. “Abbiamo appreso che, nel pomeriggio, dovrebbe avvenire il trasferimento della totalità delle quote della società Trapani calcio – sottolinea la Lega guidata da Francesco Ghirelli, in una nota – Senza alcuna ingerenza, sui rapporti civilistici tra privati e alle responsabilità che conseguono la gestione societaria, non possiamo nascondere la nostra preoccupazione dopo avere effettuato una sia pur sommaria verifica della visura camerale e del bilancio della società che ci è stata indicata quale cessionaria delle quote del Trapani”.
Come avevamo anticipato nei giorni scorsi, il Trapni calcio starebbe per passare dalla famiglia Morace e dalla Liberty Lines che ne detengono il 50% ciascuno, a un gruppo imprenditoriale avellinese guidato da Maurizio De Simone, superando una cordata guidata da Giorgio Heller.
“Nessuno dovrà mai dimenticare che il Trapani è un club glorioso – aggiunge la nota della Lega- rappresentativo di una città importante e di una tifoseria fantastica. I costi di gestione della società non sono tra i più bassi nella nostra Lega e pertanto ci permettiamo di chiedere all’attuale proprietà un’attenta riflessione sull’eventuale cessione che non potrà ritenersi perfezionata agli effetti sportivi se i soggetti acquirenti non siano in grado di rispettare i parametri di onorabilità e solvibilità previsti dal nostro sistema”. “La mancata presentazione della documentazione o la mancanza, anche parziale di uno solo dei requisiti – conclude la Lega Pro – non consente il riconoscimento, ai fini sportivi, del trasferimento delle quote e/o azioni all’acquirente e determina l’impossibilità per la Società sportiva di associarsi alla Lega per la stagione sportiva immediatamente successiva all’acquisizione, con evidenti ed ineliminabili conseguenze anche agli effetti civilistici”.
Replica della società granata. La nuova proprietà ha ampiamente documentato alle parti cedenti la sussistenza dei requisiti di onorabilità, dichiarando e garantendo altresì la piena sussistenza della capacità economico-finanziaria per portare avanti il progetto del Trapani Calcio e nei prossimi trenta giorni sottoporrà agli organismi competenti la documentazione a supporto della propria capacità finanziaria, come da regolamento.
E il patron Vittorio Morace e la moglie Anne Marie, “al comando” del Trapani dal 2005 ringraziano: “Lasciamo il Trapani in ottima salute, al secondo posto in classifica, protagonista assoluto del campionato di serie C grazie all’impegno di tutti, al lavoro svolto dal direttore sportivo Raffaele Rubino, dallo staff tecnico guidato da mister Vincenzo Italiano, da tutti i nostri calciatori e da tutti i nostri dipendenti. Ringraziamo i tanti tifosi che ci sono stati vicini anche nei momenti più difficili e che hanno apprezzato gli sforzi profusi per fare grande la nostra squadra. Ci mancherà il loro affetto, che ci hanno sempre dimostrato. Non li dimenticheremo mai per come ci hanno fatto sentire parte di loro, uniti nel sentimento di amore nei confronti dei colori della nostra squadra. Al ‘nostro’ Trapani auguriamo un futuro ancora più roseo, con la speranza di un immediato ritorno in serie B”. (RED)
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