Oggi a Catania Enrico Maccarrone, un ragazzo di destra di “Assalto studentesco”, sigla collegata allo Spazio Libero Cervantes, durante il corso di un’azione di volantinaggio dedicata alle prossime attività all’Istituto scolastico De Felice, è stato violentemente picchiato da un gruppo di una trentina di estremisti dei centri sociali etnei. La prognosi è di trenta giorni e uno zigomo rotto.
“Esprimo solidarietà a nome personale e di tutto il partito, al giovane attivista, vittima di un’aggressione incivile e vigliacca”: con queste parole Carolina Varchi, parlamentare nazionale di Fratelli d’Italia, commenta l’episodio. “Auguriamo a Enrico pronta guarigione – afferma Varchi – ma siamo consapevoli che oggi a Catania si è verificato un fatto di inaudita gravità, che ha ferito la vittima nel fisico ma, siamo sicuri non nello spirito e voglio augurarmi che si tratti di un caso isolato”.
“Il nostro abbraccio ideale – conclude – va anche a tutti i giovani di destra che portano avanti quei valori e quella cultura identitaria nella quale ci riconosciamo: nessuno pensi di fermare la forza delle idee con metodi mafiosi e aberranti”.
L’associazione studentesca commenta così: ”Se qualche vigliacco pensa di intimidirci con azione mafiose – 30 contro uno – si sbaglia. Nessuno di noi è solo, ha dietro i suoi fratelli e i militanti con cui condivide i sogni, le idee e i progetti. Non cediamo il passo a chi non ha idee su cui confrontarsi, ancora più forte di prima proseguiremo la nostra azione. Le fratture passano, l’azione infame di questi zoticoni di sinistra resta”.