Dal Consiglio dei Ministri che si è riunito oggi a palazzo Chigi, via libera alle leggi approvate dall’Ars. Una nota del governo comunica che non sono state impugnate:
-legge della Regione Sicilia n. 25 del 27/12/2018, recante “Norme per la promozione, il sostegno e lo sviluppo delle cooperative di comunità nel territorio siciliano”;
-legge della Regione Sicilia n. 26 del 28/12/2018, recante “Interpretazione autentica dell’articolo 3 della legge regionale 24 febbraio 2000, n. 6. Modifiche all’articolo 3 della legge regionale 16 dicembre 2018, n. 24”;
-legge della Regione Sicilia n. 27 del 28/12/2018, recante “Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2019”;
-legge della Regione Sicilia n. 28 del 28/12/2018, recante “Proroga dei termini per il sostegno dell’attività edilizia e la riqualificazione del patrimonio edilizio. Modifiche all’articolo 49 della legge regionale 11 agosto 2017, n. 16”.
Inoltre il Consiglio dei ministri, ha deliberato, a norma dell’articolo 1, comma 3, del decreto-legge 7 ottobre 2008, n. 154, l’autorizzazione all’anticipazione di somme a valere sulle spettanze residue a titolo di finanziamento del Servizio sanitario nazionale in favore di quattro regioni: Abruzzo, Lazio, Calabria e Sicilia.