Saranno garantiti ai circa 200 lavoratori, compresi quelli dell’indotto, dello Stabilimento Blutec di Termini Imerese gli ammortizzatori sociali per sei mesi, e a partire dagli inizi dell’anno.
E’ quanto assicurato dal Vicepremier e ministro del lavoro Luigi Di Maio, a Termini dove questo pomeriggio ha incontrato sindaci del territorio e sindacati, presenti anche il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci e il vice presidente dell’Ars Giancarlo Cancelleri.
Di Maio ha detto che si farà portavoce e si occuperà personalmente di interloquire con i vertici Blutec di rispettare gli accordi presi, visto che si erano fatti avanti prendendo anche dei fondi e non mantenendo gli impegni presi, così come la stessa ex Fiat che doveva programmare l’uscita in modo graduale, prima di abbandonare definitivamente lo stabilimento. I lavoratori Blutec e dell’indotto si sono riuniti in piazza Duomo per conoscere l’esito del tavolo tecnico.
Soddisfatto il sindaco di Termini Imerese, Francesco Giunta: “È venuto per due volte qui in meno di 120 giorni. Mai successo prima”, ha detto. Così come lo stesso Musumeci, che ha parlato di uno sforzo del governo della Regione se ci sarà un piano industriale serio per un’area che definisce quasi “ex industriale” e se ci saranno soggetti imprenditoriali credibili dell’auto, mettendo a disposizione ulteriori 200 milioni di euro per le infrastrutture dell’area.
“Siamo soddisfatti di questo passo – ha sottolineato Cancelleri – consapevoli del fatto che non è un atto risolutivo ma un punto di partenza per dare risposte ai lavoratori di un comparto che sono stati praticamente dimenticati dal mondo dell’impresa e della politica degli ultimi 10 anni. Seppur da forza d’opposizione in Sicilia, siamo sempre pienamente disponibili ad ascoltare e mediare con il governo nazionale tutte le vertenze occupazionali che attraversano il territorio”. (RED)
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