Forze politiche al lavoro per completare le liste per le Europee del 26 maggio. C’è tempo fino a mercoledì 17, mentre i contrassegni sono stati già depositati lunedì scorso. La novità del giorno per la circoscrizione Isole, che comprende Sicilia e Sardegna è la capolista del M5s. Si tratta della Ceo di Olidata, la 49enne di Nuoro Alessandra Todde, che scalza il primo classificato nelle europarlamentarie on line l’alcamese Ignazio Corrao, europarlamentare uscente. Due lauree, in Scienze dell’informatica e Ingegneria, la Todde a dicembre è stata indicata tra le 50 donne italiane più influenti nel mondo della tecnologia. Il leader Luigi Di Maio la presenterà ufficialmente domani assieme alle altre donne capolista nelle altre quattro circoscrizioni. Cinque nomi scelti dal capo politico che però dovranno superare l’ultimo step delle europarlamentarie sulla piattaforma Rousseau.
Sul fronte del centrosinistra, ieri al Nazareno è stata ufficializzata la lista del Partito Democratico, con capolista la siciliana ed eurodeputata uscente Caterina Chinnici, magistrato in aspettativa. In lista come numero 2 il responsabile del poliambulatorio dell’Asp a Lampedusa, Pietro Bartolo, divenuto personalità simbolo dell’accoglienza ai migranti. Ufficializzata anche la corsa del sindaco di Nuoro Andrea Soddu: sarà il terzo nella lista, poi la giornalista catanese Michela Giuffrida eurodeputata uscente. A sinistra del Pd, la proposta dei Verdi europei. Ma il segretario sardo Thomas Castangia non rivela alcun nome: “Ci sarà una lista con il simbolo dei Verdi da noi sostenuta perchè riteniamo che la questione ambientale abbia grande rilevanza in Europa”. Giorni cruciali anche per +Europa, che ha stretto un accordo con Italia in Comune di Federico Pizzarotti, e che vorrebbe schierare la Bonino in tutte e 5 le circoscrizioni e certa per il PSI l’avvocatessa Pietrina Putzolu, già capolista alle comunali di Cagliari. Quanto al centrodestra, è ancora da chiudere la lista di Forza Italia, che avrà anche il sostegno dell’Udc e dei Popolari di Saverio Romano, a parte Berlusconi confermato capolista in tutte le circoscrizioni: ci sarà sicuramente l’uscente sardo Salvatore Cicu, che ieri a Roma ha firmato la candidatura. In corsa anche una donna sarda, ma il nome sarà svelato domani, mentre è confermata l’assessora comunale di Messina, Dafne Musolino. Hanno stampato i manifesti anche Saverio Romano e il capogruppo azzurro all’Ars Vincenzo Milazzo. Si attende da settimane il nome del candidato dell’area catanese, fortemente voluto dal sindaco etneo Salvo Pogliese, ma su cui è in corso un braccio di ferro con il commissario azzurro siciliano Gianfranco Miccichè, con tanto di appello di 8 deputati nazionali siciliani a sostegno del candidato del presidente dell’Ars, Milazzo.
Al lavoro anche Fratelli d’Italia: in cima alla lista ci sarà il nome della presidente del partito Giorgia Meloni cui seguiranno i parlamentari nazionali Raffaele Stancanelli, autosospesosi dal movimento del governatore #DiventeràBellissima per candidarsi, e la palermitana Carolina Varchi.,mentre si resta in attesa del nome del “lombardiano”, forse l’uscente Innocenzo Leontini. Anche nel caso della Lega, il capolista in tutte le circoscrizioni sarà il leader Matteo Salvini, e certi di una candidatura il palermitano Igor Gelarda e il catanese Fabio Cantarella. Le liste non sono comunque chiuse perché al coordinatore per la Sardegna Eugenio Zoffili serve un altro passaggio con Salvini prima di mettere nero su bianco i nomi dei sardi in lista. Sulla scelta peserà, con ogni probabilità, l’accordo con il Psd’Az del neo presidente della regione Christian Solinas, così da portare con certezza un sardo a Strasburgo. (red)
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