FINO AL 28 LUGLIO: Visitabile da oggi la mostra antologica di Ferdinando Scianna “Viaggio Racconto Memoria”,alla Gam di Palermo, attraverso la quale l’autore racconta in prima persona il suo modo di intendere la fotografia e non solo. Un vero e proprio racconto parallelo, per conoscere da vicino il suo percorso umano e di fotografo. In mostra anche un documentario dedicato alla vita professionale di Ferdinando Scianna.
Curata da Denis Curti, Paola Bergna e Alberto Bianda, è organizzata da Civita e promossa dall’Assessorato alla Cultura della Città di Palermo e dalla Galleria d’arte moderna.
Ferdinando Scianna è uno dei maestri della fotografia non solo italiana. Ha iniziato ad appassionarsi a questo linguaggio negli anni Sessanta, raccontando per immagini la cultura e le tradizioni della sua regione d’origine, la Sicilia. Il suo lungo percorso artistico si snoda attraverso varie tematiche: l’attualità, la guerra, il viaggio, la religiosità popolare.
Con oltre 180 fotografie in bianco e nero stampate in diversi formati, la rassegna attraversa l’intera carriera del fotografo siciliano e si sviluppa lungo un articolato percorso narrativo, costruito su diversi capitoli e varie modalità di allestimento.
Orari: dal martedì alla domenica ore 9.30 – 18.30
FINO ALL’11 APRILE. A palazzo Sclafani, in piazza della Vittoria, a Palermo, dal lunedì al venerdì, dalle 09,30 alle 12,30 la mostra “Dalla Memoria del Sacrificio alla Celebrazione della Vittoria – La Prima Guerra Mondiale nella cultura artistica e architettonica siciliana“. E’ organizzata dal Comando Militare dell’Esercito in Sicilia, guidato dal generale Claudio Minghetti.
L’evento espositivo vuol essere una prima sortita documentaria sulla produzione architettonica e artistica scaturita o generata in Sicilia nel primo dopoguerra. L’esposizione temporanea raccoglie, infatti, fotografie, bozzetti originali e in copia, modelli plastici originali, articolati in cinque sezioni tematiche: Monumenti Commemorativi e Monumenti Celebrativi; Parchi delle Rimembranze e Luoghi per la Memoria; Edilizia Assistenziale; Opere e Targhe per la Memoria; Testimonianze e Cimeli. Della vasta compagine di artisti e di progettisti che hanno operato nel particolare settore, sono esposte o illustrate opere di Ernesto Basile, Salvatore Cardella, Antonino Manzella, Francesco Garufi e altri.
Il comando militare nell’isola non è nuovo a iniziative culturali. Infatti ha già organizzato “L’Arte condivisa”, “La grande guerra attraverso gli occhi e gli scritti dei siciliani” alla Cavallerizza di palazzo Reale.
FINO AL 31 MARZO. “Palermo capitale del Regno. I Borbone e l’archeologia a Palermo, Napoli e Pompei” è il titolo della mostra che si tiene al museo archeologico regionale Salinas di Palermo in pazza Olivella e organizzata dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e all’identità Siciliana. La mostra racconta l’archeologia a Palermo durante gli anni in cui i Borbone furono in fuga da Napoli e la città di Palermo fu capitale sotto i Borbone (1806-1816).
La mostra occupa i tre saloni del primo piano del museo archeologico e racchiude una vasta selezione di opere e reperti donati all’allora Museo di Palermo dal sovrano e Ferdinando II di Borbone e dall’allora reggente Francesco I, oltre a diverse opere provenienti da scavi finanziati dai reali a Pompei, Ercolano e Torre del Greco, prestate dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli e dai Parchi Archeologici di Pompei ed Ercolano.
Ingresso con il biglietto di ingresso al Museo: 3 euro; gratuito fino a 18 anni e ogni prima domenica del mese.
FINO AL 31 MARZO: In occasione del quarantennale della storica legge Basaglia che rivoluzionò la psichiatria in Italia nasce il progetto espositivo “La condizione umana. Oltre l’istituzione totale”, promosso dell’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e realizzato della Soprintendenza di Palermo. Ospitata nel quattrocentesco Palazzo Ajutamicristo, è ideata e curata da Helga Marsala. Il progetto la mostra è a cura di Luca Cinquemani, Andrea Di Gangi e Adriano Licata, del collettivo Fare Ala.
Presenti opere pittoriche, fotografiche, installazioni, video e altri materiali, lavori pregevoli di artisti noti (Letizia Battaglia, Gianni Berengo Gardin, Massimiliano Carboni & Claudia De Michelis, Bruno Caruso, Fare Ala, Carla Cerati, Luciano D’Alessandro, Christian Fogarolli, Stefano Graziani, Eva Koťátková, Uliano Lucas, Federico Lupo, Domenico Mangano & Marieke van Rooy, Enzo Umbaca, Franco Zecchin).
Visitabile da lunedì a sabato dalle 9.00 alle 13.30, con ingresso gratuito.
FINO AL 31 MARZO: Al museo San Rocco di Trapani prosegue la mostra antologica sul poliedrico artista palermitano Mario Cassisa. Si tratta in particolare di opere realizzate dal 1958 fino al suo ultimo quadro: sculture, libri d’artista, bronzi e totem.
Trapani per Cassisa era la città d’adozione e lì aveva creato, in via Poeta Calvino 23, il labirinto della memoria, un suo spazio creativo.
La mostra è visitabile il mercoledì, giovedì, venerdì e sabato dalle 17,00 alle 20,00, ma anche fuori da questi orari, previo appuntamento telefonico al 338 1475985.