Tornano in libertà l’ex sindaco di Castelvetrano Felice Errante, primo cittadino dal 2012 al 2017 ed esponente del NCD e l’ex candidato sindaco alle prossime amministrative, Luciano Perricone, ritiratosi il giorno degli arresti. Il provvedimento di annullamento delle misure cautelari e’ stato emesso dal Tribunale del Riesame di Palermo presieduto dal giudice Antonella Pappalardo che ha riscontrato anche per loro un criterio di incompetenza territoriale.
Entrambi erano sottoposti agli arresti domiciliari dal 21 marzo, il giorno in cui i carabinieri arrestarono 27 persone nell’ambito del blitz “Artemisia” coordinato dalla procura di Trapani. Secondo il Riesame il gip di Trapani non avrebbe potuto valutare le richieste dei pm perchè il reato più grave contestato nell’intero procedimento sarebbe quello di peculato, commesso a Palermo. Per questo di udienza in udienza sono stati revocati gli arresti di buona parte degli indagati.
La procura lunedì ha però depositato una memoria per spiegare ai giudici del Riesame che il reato di peculato non si è’ scoperto con esattezza dove sia stato commesso e che tra gli episodi non inseriti in ordinanza c’è anche un estorsione commessa nel territorio trapanese che, essendo punita con un massimale di pena maggiore al peculato, radicherebbe il fascicolo d’indagine a Trapani e non a Palermo.
(sicilia.admaioramedia.it)