
L’assessore all’energia Alberto Pierobon
E’ Paolo Arata, docente universitario, ex deputato alla Camera di Forza Italia e oggi consulente della Lega nell’ambito delle Energie, il personaggio principale dell’inchiesta della procura di Palermo che ha ricostruito un giro di tangenti alla Regione per favorire l’imprenditore trapanese dell’eolico Vito Nicastri, oggi arrestato. Per i pm Arata, indagato insieme al figlio, a Nicastri e ad altre 5 persone per corruzione e intestazione fittizia di beni, sarebbe un socio occulto dell’imprenditore. I pm, che hanno disposto l’esecuzione di una serie di perquisizioni alla Regione, parlano di un gruppo imprenditoriale “Arata-Nicastri sviluppatosi in un a serie di operazioni finanziarie, sia ufficiali che non tracciabili” nel settore dell’eolico. Arata ha una serie di relazioni con ambienti politici regionali e nazionali e – scrivono i pm “ha trovato interlocutori all’interno dell’assessorato all’energia della Regione, tra tutti l’assessore Alberto Pierobon, grazie all’intervento di Gianfranco Miccichè, a sua volta contattato da Alberto Dell’Utri, fratello di Marcello”. Pierobon, dal marzo 2018 assessore tecnico in quota UDC della giunta Musumeci, è stato fondatore del Consorzio intercomunale dei rifiuti Treviso 3 e Sub commissario dell’emergenza rifiuti in Campania.
E secondo i magistrati Arata sarebbe anche riuscito “ad interloquire direttamente con l’assessore regionale al territorio Toto Cordaro (dei Popolari e autonomisti, ndr) e tramite questi con gli uffici amministrativi dell’assessorato, dopo avere chiesto un’intercessione a Calogero Mannino”.
“Arata ha fatto tesoro della sua precedente militanza politica, in Forza Italia, per trovare canali privilegiati di interlocuzione con organi politici regionali siciliani ed essere introdotto negli uffici tecnici incaricati di valutare, in particolare, i progetti relativi al ”bio-metano”. E’ quanto scrivono i pm nel decreto di perquisizione.
“Ricordo che una volta, molto tempo fa, mi chiamarono per mettere in contatto il mio ex collega al Parlamento Paolo Arata con l’assessore all’Energia Pierobon e io li misi in contatto. Ma non ricordo adesso chi me lo chiese”. Replica così, all’Adnkronos, il Presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè, parlando dell’inchiesta sulla corruzione che vede indagato Paolo Arata, docente ed ex deputato di Forza Italia e il sottosegretario Armando Siri per corruzione. Ma si trattava di Alberto Dell’Utri? “Non me lo ricordo, ma può essere”, risponde Miccichè, mentre Cordaro, sempre all’Adn, dichiara: “Ho visto Paolo Arata una sola volta. Me lo presentò l’assessore Alberto Pierobon”.
La direzione investigativa antimafia sentirà come persone informate sui fatti, nell’ambito dell’inchiesta Pierobon, Miccichè e Cordaro. Nessuno di loro è indagato.Già sentito il dirigente generale del Dipartimento regionale Rifiuti Salvatore Cocina. (red)
(sicilia.admaioramedia.it)