Un Piano straordinario di manutenzione per le strade provinciali, con oltre 100 milioni di euro, 70 interventi programmati nelle province dell’isola, finanziato dalla Regione Siciliana è stato presentato stamane alla Presidenza della Regione. Le risorse sono 102 milioni di euro nel piano approvato dalla giunta lo scorso 27 febbraio, e saranno cosi’ suddivisi tra le varie province siciliane: 11 gli interventi programmati nella Città metropolitana di Palermo per un totale di 17 milioni e 275 mila euro, a Catania 8 interventi per 16 milioni e 610 mila euro, a Messina 9 interventi per 17 milioni e 243 mila euro, a Trapani 9 interventi per 13 milioni e 556 mila euro, ad Agrigento 4 interventi per 3 milioni e 400 mila euro, a Caltanissetta 10 interventi per 6 milioni e 580 mila euro, a Enna 8 interventi per 8 milioni e 100 mila euro, a Ragusa 6 interventi per 5 milioni e 240 mila euro e, infine, a Siracusa 5 interventi per un totale di 11 milioni 133 mila euro.
“Abbiamo pensato a un Piano straordinario – ha detto l’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone-perchè il presidente Musumeci più volte ha detto che bisogna aggredire una situazione diventata indifendibile, cioè il ruolo delle province che non riescono più a salvaguardare la tenuta delle nostre strade provinciali”.
E’ stata fatta, così, una convenzione con tutte le nove province, “con alcune in maniera più pressante e con altre in forma piu’ collaborativa, per poterci sostituire negli interventi, non soltanto nella progettazione ma anche nei bandi di gara e quindi nella esecuzione delle stesse opere”. Le arterie secondarie sono state individuate su indicazione dei comuni, delle città metropolitane e dei liberi consorzi che hanno segnalato le opere da realizzare entro il 2019. Ed entro cinque mesi, ha assicurato l’assessore, partiranno tutti i bandi di gara mentre i primi 20 interventi sono previsti prima dell’estate. “Inoltre – ha concluso – abbiamo risorse per altri 250 milioni che utilizzeremo per una programmazione ordinaria”.