“Dopo l’arresto per associazione mafiosa dell’ex deputato regionale Paolo Ruggirello, i carabinieri si sono recati martedì scorso a Palazzo dei Normanni, sede del Parlamento siciliano, dove hanno acquisito alcuni documenti negli uffici amministrativi. Ruggirello per otto anni è stato membro del Collegio dei questori, organismo che valuta le spese dell’Assemblea”. Lo scrive oggi l’Ansa.
Paolo Ruggirello in realtà vi è rimasto oltre 9 anni, dal giugno 2008 al novembre 2017. Interessi Rggirello aveva in un “Centro diurno per l’assistenza alle persone affette da disturbo autistico” di Marsala, che aveva ottenuto il convenzionamento con l’ASP. Tra gli appalti emersi – questo lo scrive oggi Repubblica Palermo – anche uno per una fornitura di arredi all’Assemblea regionale.
Dopo il suo arresto il vicepresidente dell’Ars Giancarlo Cancelleri (M5s) si è chiesto: “A quali appalti pubblici si riferiscono gli inquirenti nella misura di arresto dell’ex deputato Paolo Ruggirello? E’ una domanda che ci inquieta non poco considerando che Ruggirello ha ricoperto l’incarico di deputato-questore all’Ars nelle ultime due legislature e che quindi ha avuto un ruolo importante nella gestione di appalti e affidamenti diretti”. “In attesa di capirne di più – aggiunge Cancelleri – ritengo opportuno che in Assemblea regionale si faccia un monitoraggio degli appalti e degli affidamenti fatti negli ultimi dieci anni in modo da sgomberare il campo da qualsiasi dubbio”. (RED)
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