Un nuovo evento culturale aprirà la Settimana Santa in Sicilia. Ad Acireale, nel museo diocesano, organizzato e finanziato dal governo regionale, si inaugura domani (sabato 13 aprile) la mostra dal titolo “Passio Domini nostri Jesu” di Albrecht Dürer . E’ ideata e curata dalla Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali di Catania, in sinergia con l’arcidiocesi e il Museo diocesano di Acireale e la Biblioteca centrale regionale “Alberto Bombace” di Palermo.
La “Passione di Cristo” secondo Albrecht Dürer (1471-1528), ovvero il segno di un artista, autore della celeberrima “Il cavaliere, la morte e il diavolo“, che ha attraversato più di cinque secoli, suscitando sempre profonde emozioni.

Le xilografie riportano sul verso delle carte un testo che narra le vicende illustrate nell’incisione successiva, costruendo così il percorso di lettura. Il racconto, come recita il frontespizio, è a opera del monaco benedettino Benedictus Chelidonius,
La sottoscrizione finale data l’intera serie (Norimberga, 1511) e mette in guardia chiunque voglia violare il diritto dell’autore, in un’epoca che non conosce ancora la protezione delle opere dell’ingegno e che sta per essere travolta dalle grandi potenzialità del nascente mercato del libro tipografico: “Ascolta tu che insidi e cerchi di rubare il lavoro e l’ingegno altrui: bada di non appropriarti imprudentemente di queste nostre opere…”.
La mostra sarà inaugurata alla presenza del vescovo di Acireale Antonino Raspanti, del soprintendente dei Beni culturali di Catania Rosalba Panvini e del direttore del Museo diocesano di Acireale, Giovanni Mammino. (com)
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