“Credo che se, da qui alla fine del mandato, avrò realizzato almeno il 70 per cento di quello che ho in mente, potrei pensare di ripresentarmi al giudizio degli elettori per ‘raccogliere i frutti’ del lavoro svolto”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci durante il forum del Quotidiano di Sicilia, aprendo ufficialmente a un possibile secondo mandato a Palazzo d’Orleans.
Nel forum riflettori anche sulla questione rifiuti e sulle strategie del Governo per uscire dall’emergenza cronica: “Ogni provincia – ha affermato il governatore, spiegando i contenuti del Ddl in materia che dovrà essere discusso dall’Ars – prevede quanti rifiuti deve lavorare e quanti impianti deve realizzare. La natura degli impianti è demandata ai sindaci: sono loro che devono decidere per un termovalorizzatore, nei confronti dei quali il Governo regionale non ha alcun tipo di pregiudizio, o un altro tipo di impianto”.
Musumeci ha parlato anche del processo di informatizzazione degli uffici della Regione. “Eravamo all’anno zero. Adesso possiamo dire di essere riusciti ad avviare il Piano annuale e il Piano triennale. Nei settori nevralgici, a cominciare dalla Ragioneria, stiamo avviando un processo di informatizzazione che ci consentirà di accelerare le procedure. Ancora, purtroppo, si lavora con la carta ma questa è la Regione che abbiamo trovato 18 mesi fa. Saremo con le carte in regola all’inizio della prossima legislatura, o già alla fine di questa”. (red)
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