Via libera ai contratti con le società di vigilanza armata che si sono aggiudicati tre dei sei lotti della maxi gara da 42 milioni di euro bandita due anni fa dalla Regione Siciliana, ma finita nelle aule della giustizia amministrativa per i ricorsi di alcune aziende escluse. La Consip siciliana sblocca così il servizio negli ospedali e nelle Asp di Palermo, Catania, Agrigento e Trapani. Dopo avere acquisito il pronunciamento del Consiglio di giustizia amministrativa, che ha sospeso a fine marzo l’esecutività della sentenza del Tar di Palermo (che aveva accolto parzialmente il ricorso della Ksm, contro il quale si era opposta la Mondialpol Security), il dirigente della Centrale regionale unica di committenza ha firmato il decreto per la firma dei contratti.
A gestire la vigilanza armata nelle Asp di Palermo e Catania è la Mondialpol, che si è aggiudicata i due lotti per un totale di 20,8 milioni di euro, che comprende anche le aziende ospedaliere Civico, Policlinico Giaccone, Villa Sofia-Cervello, Cannizzaro, Garibaldi, Policlinico Vittorio Emanuele.
Il servizio nelle Asp di Agrigento e Trapani è stato assegnato alla Metronotte d’Italia Spa per 2,2 milioni.
Rimane “congelato” il servizio a Ragusa e Siracusa (lotto 4) e Caltanissetta-Enna (lotto 6): la Consip sta facendo ulteriori verifiche sulla ditta che ha vinto i due lotti per quasi 10 milioni di euro, l’Istituto di vigilanza Metronotte Srl.
Per l’Asp e le aziende ospedaliere di Messina non è stato aggiudicato il lotto nella procedura aperta ed è in corso il negoziato.
Nelle strutture ospedaliere siciliane, soprattutto nei pronto soccorso, e nelle guardie mediche sono in continua escalation le aggressioni verbali e fisiche di utenti nei confronti degli operatori sanitari. (red)
(sicilia.admaioramedia.it)