Sono stati identificati i membri dell’equipaggio del peschereccio siciliano Zaira, affondato nella notte al largo di Malta. Al momento il bilancio è di un morto, un disperso e due sopravvissuti. Secondo quanto riferito dal Comune di Siracusa, a perdere la vita è stato un marocchino di 29 anni. Il disperso è Luciano Sapienza, pescatore di Siracusa, il cui figlio Antonio Fabio è riuscito a salvarsi nuotando fino a riva. L’altro sopravvissuto è un egiziano. Quest’ultimi due stanno bene e, inizialmente portati in ospedale, sono stati dimessi.
La nave si è inabissata, probabilmente per le avverse condizioni meteo, sebbene si trovasse a circa 700-800 metri dalla costa sud orientale, all’altezza di Zongor. Le ricerche della persona scomparsa, coordinate da Malta, continuano senza sosta, mentre i due naufraghi sono stati portati in ospedale a La Valletta. L’allarme satellitare è stato lanciato dalla motopesca all’una di notte tra venerdì e sabato. La centrale operativa della guardia costiera italiana ha immediatamente attivato i soccorsi maltesi, intervenuti sia con mezzi aerei che via mare.
“E’ stata fondamentale la ricezione dell’allarme satellitare ricevuto presso la centrale operativa italiana, che ha identificato e localizzato il peschereccio, attivando i soccorsi, svolti in condizioni proibitive”, ha spiegato la guardia costiera. Il forte vento e le onde alte hanno infatti ostacolato le operazioni. Secondo la prima ricostruzione, la burrasca avrebbe spinto la motopesca contro uno scoglio, il mezzo ha iniziato a imbarcare acqua e si è capovolto. L’incidente è avvenuto in un’area ritenuta pericolosa: già in passato si sono verificati episodi simili.
AGGIORNAMENTO. In serata sale a due morti il bilancio del naufragio. E’ stato ritrovato il corpo senza vita di Luciano Sapienza, che risultava disperso dopo che l’imbarcazione è affondata. (red)
(sicilia.admaioramedia.it)