“Il nostro nuovo ‘contenitore’ si chiamerà MuovitItalia, così come abbiamo chiamato l’appuntamento che organizziamo in giro per l’Italia da otto anni, ottenendo sempre grande successo e partecipazione. Non è un nuovo partito, non se ne sentirebbe il bisogno, ma uno strumento per parlare di politica e di idee, aperto alle varie esperienze e storie del Centrodestra”. Così ha annunciato su FB il sindaco di Catania, Salvo Pogliese il suo nuovo movimento, dopo il polemico abbandono di Forza Italia, dopo l’ufficializzazione della lista alle Europee.
“Vogliamo che al suo interno – ha aggiunto – ci si possa confrontare puntando sempre sulla meritocrazia e sul radicamento territoriale. Vogliamo sia un contenitore che serva a traghettare queste energie, forze, speranze in un movimento più grande che possa adeguatamente rappresentarci. Noi ci siamo. Forti della nostra storia, della nostra coerenza e dei nostri valori”.
L’evento, prosegue Pogliese, è stato “Un grande successo e un’immensa onda di entusiasmo, passione ed energia. Oltre 300 tra amministratori, sindaci, deputati e militanti provenienti da tutta la Sicilia, e da aree politiche trasversali, hanno risposto al nostro appello, teoricamente riservato a un numero molto più ristretto di persone”.
Al suo fianco Basilio Catanoso ex parlamentare di An, del PdL e in ultimo di Forza Italia con cui insieme hanno “assunto il comune impegno di lavorare per poterci finalmente riappropriare dei valori della nostra identità e della cultura della Destra politica, che in Forza Italia non hanno più alcuna possibilità di potersi esprimere”.
Gli obiettivi ora sono due, uno tattico e uno strategico: il primo il sostegno a una lista o meglio a un singolo candidato, da scegliersi nell’area di destra, tra Lega e Fratelli d’Italia. Con questi ultimi però vi sono rapporti personali non idilliaci tra Catanoso, che fu primo segretario di Azione Giovani, organizzazione giovanile di AN e Giorgia Meloni che di quel movimento fu l’ultima leader. Ostacoli superabili.
Quello strategico invece riguarda il dopo Europee, e lo spiega bene Basilio Catanoso: “ Non abbiamo preso una decisione, perché non abbiamo fretta di indossare una ‘casacca’: abbiamo la nostra storia, il nostro percorso, una coerenza costruita con anni di impegno militante. Ci guardiamo intorno. In tal senso si parla tanto di un congresso della Lega per passare al dopo-Lega, ovvero una forza nazionale che metta in campo quei valori di cui oggi Salvini sta cercando di essere l’alfiere; ma anche di una possibile nascita nel dopo-Fratelli d’Italia, di una ‘seconda gamba’, di una forza politica di centrodestra che muova da quei principi e valori che sono alla base dello stesso schieramento politico. Noi stiamo attenti a tutto quello che si muove. E decideremo, senza fretta – conclude Catanoso – nell’interesse della nostra gente e sulla base di un progetto politico condiviso”.
Quest’ultima ipotesi è quella a cui guarda con attenzione anche #DiventeràBellissima, il movimento del governatore siciliano Nello Musumeci. (red)
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