“Laddove necessario e utile” si resta “disponibili a convocare un incontro di lavoro. Ove le SS.LL. vorranno farne richiesta e ne ravvisino la opportunità”. Così in una nota l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, replica alle 11 sigle sindacali della specialistica convenzionata che hanno annunciato una protesta organizzata per martedì prossimo sotto l’assessorato regionale alla Sanità, a Palermo, sui budget e sul ruolo futuro di laboratori e specialisti.
“Auspico che si voglia tenere con questo governo il medesimo rapporto di dialogo che fin dal mio insediamento ho voluto mantenere con tutte le organizzazioni sindacali”, ha aggiunto Razza.
Nella missiva, Razza segnala di essere venuto a conoscenza di una “imminente proclamazione di uno stato di agitazione relativo al consistenza dell’intervento economico pubblico nell’ambito della c.d. specialistica convenzionata”, in riferimento all’iniziativa organizzata dall’AIOP, l’associazione nazionale dell’ospedalità privata, che si è tenuta a Palazzo dei Normanni lo scorso 6 maggio, dove aveva annunciato che si sarebbero rivisti i budget,
Razza chiarisce ora che le sue dichiarazioni “si intendevano, a dispetto di quanto riportato sbrigativamente da qualche interessato sobillatore, soltanto all’aggregato di spesa delle case di cura”. Entrando ulteriormente nel merito l’assessore alla Salute sottolinea che “ogni diversa interpretazione non può e non deve essere ricondotta a me, semmai essa appartiene alla individuale dialettica che fonti interessate intendono sostenere per ragioni di antiche contrapposizioni che stentano a essere superate”.
Ai sindacati l’assessore alla Salute chiarisce che il riferimento alla revisione dei criteri di attribuzione dei budget “era stato legato alla necessità di adeguare il nostro sistema alle mutate condizioni, alla richiesta della rappresentanza associativa della ospedalità privata di raggiungere una intesa con il governo nazionale e le Regioni sul rinnovo contrattuale del personale dipendente AIOP, nonché sul recupero di parte della mobilità passiva ospedaliera”. (R.T.)
(sicilia.admaioramedia.it)