Presentata oggi a Roma, al ministero dei beni culturali, la stagione 2019 dell’Istituto Nazionale del dramma antico di Siracusa, alla presenza del ministro per i Beni e le Attività culturali, Alberto Bonisoli. Alla presentazione hanno partecipato Francesco Italia, presidente della Fondazione Inda, Mariarita Sgarlata, consigliere delegato della Fondazione, Antonio Calbi, sovrintendente della Fondazione Inda.
La Stagione 2019 del Teatro Greco di Siracusa, la 55^, si aprirà il 9 maggio con “Elena” di Euripide, il 10 maggio sarà la prima di “Le Troiane”, sempre di Euripide, mentre 28 giugno debutterà “Lisistrata” di Aristofane. Il ciclo di rappresentazioni classiche si concluderà il 6 luglio.
“Credo che lo Stato debba spendere di più per il teatro”, ha detto il ministro Bonisoli. “Bisogna aumentare le risorse pubbliche destinate a questo settore perchè solo con la spesa pubblica l’offerta teatrale può essere sufficientemente variegata”, ha aggiunto il titolare del dicastero del Collegio Romano sottolineando che “gli enti locali sono ben venuti se vogliono dare una mano”. “Il teatro classico – ha poi osservato il ministro – è una forma di teatro molto importante perchè ci permette di ragionare su temi che sono contemporanei. Questo governo deve quindi sostenere il teatro e deve fare ancora di più per sostenerlo perchè la forma teatrale ha bisogno del supporto della mano pubblica, ma in particolare dello Stato”, ha concluso Bonisoli.
Presenti anche i registi Davide Livermore (“Elena” di Euripide), Muriel Mayette (“Troiane” di Euripide) e Tullio Solenghi (“Lisistrata” di Aristofane), l’assessore alla cultura del comune di Siracusa, Fabio Granata, nonché Stefano Boeri, autore del progetto scenico delle “Troiane”, e altri artisti coinvolti nel programma degli Spettacoli classici messi in scena quest’anno. (red)