L’ex senatore del Partito Democratico Antonino Papania è stato condannato a un anno di carcere e al pagamento di una multa di 2400 euro per il reato di voto di scambio. La sentenza è stata emessa dal Tribunale di Trapani. Il processo è nato in seguito all’inchiesta della magistratura su una ipotesi di corruzione elettorale alle amministrative del 2012 ad Alcamo, vinte dal candidato del centrosinistra, Sebastiano Bonventre, sostenuto dall’ex parlamentare.
Il legale dell’ex parlamentare, Nino Mormino, nel corso dell’arringa difensiva, aveva detto che ”Non può essere considerato un illecito” la ricerca del consenso, soffermandosi sull’ipotesi di corruzione elettorale. Il difensore dell’ex parlamentare aveva detto che l’offerta in cambio del voto deve raggiungere direttamente l’elettore, cosa che secondo la sua tesi non è avvenuta. Oggi però la sentenza di condanna del giudice Franco Messina. Nino Papania era già stato condannato con il rito abbreviato nel 2016 dal gup di Trapani a 8 mesi per lo stesso reato. (red)