Un suicidio che potrebbe non essere più suicidio. Il corpo di Daniela Ricciardi, 28 anni, era stato ritrovato nel luglio scorso nella sua casa a Marausa, nelle campagne di Trapani. L’autopsia disposta dalla procura di Trapani aveva confermato che Daniela si era tolta la vita, soffocata con il guinzaglio del cane.
Aveva avuto poco prima una burrascosa lite con il suo fidanzato, un carabiniere di Marsala, che è stato anche colui che ha ritrovato, insieme alla madre della giovane, il corpo senza vita di Daniela.
Ma la famiglia non era convinta e attraverso il loro legale, l’avvocato Donatella Buscaino, ha chiesto risposte.
Il sostituto procuratore Andrea Tarondo, ha disposto l’intervento del Ris di Messina, il reparto investigazioni scientifiche dei carabinieri, che oggi a Marausa hanno eseguito ulteriori esami, presenti la madre di Daniela, l’avvocato della famiglia e il medico legale. I Ris entro un mese forniranno i risultati della ricognizione odierna. (red)
(sicilia.admaioramedia.it)