Corteo di operatori turistici e commerciali e di cittadini oggi a Trapani che ha attraversato la città, per poi spostarsi a Marsala dove è in corso l’incontro tra i sindaci del territorio e i vertici della Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Punta Raisi, capitanati dal sindaco di Paermo Leoluca Orlando. Una protesta il cui tam tam si è ampliato via social. “La provincia di Trapani sta subendo un tragico isolamento dopo il drastico ridimensionamento dell’Aeroporto “Vincenzo Florio”, scrive uno degli organizzatori, Fabio Di Bono, “i porti sono imbalsamati da una burocrazia lenta e latente, la ferrovia inefficiente, impietosa e da terzo mondo, per non parlare dei collegamenti su gomma insufficienti anche e soprattutto nel collegare il territorio con porti e aeroporti di Trapani e Palermo”. Non possiamo subire ancora le beghe politico-istituzionali tra Regione Sicilia e Gesap rappresentato dal Sindaco di Palermo Leoluca Orlando! Il governatore Musumeci si è espresso con la soluzione di fusione tra i due aeroporti della Sicilia Occidentale ma Orlando continua a fare orecchio da mercante sulla proposta e nel frattempo cannibalizza egoisticamente il traffico su Birgi”.
E a Marsala, al complesso San Pietro, al convegno “Infrastrutture nel territorio dell’Area Vasta a 18 mesi dall’approvazione del Piano Regionale dei Trasporti” vi sono tra i presenti il Commissario straordinario del Libero Consorzio comunale di Trapani, Raimondo Cerami, il Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, e quello di Trapani Giacomo Tranchida.
Orlando ha chiarito subito le cose: “fino a quando sarò sindaco, l’aeroporto di Palermo non verrà privatizzato. Darà indicazioni alla Gesap di attuare la massima collaborazione possibile con l’aeroporto di Trapani. Vorrei però che la Regione batta un colpo”. (red)